9 consigli per un ambiente di lavoro "neurodiversity sensitive"

Neurodiversità e design degli ambienti di lavoro: ecco alcuni consigli!

Gruppo di persone agli Accessibility Days: Elio Benvenuti, Chiara Marchetta, Sylvia Liuti al Workshop per il progetto NEW - Neurodiversity at Work.

In che modo elaboriamo le informazioni sensoriali quotidiane? Le distrazioni come rumori, illuminazione e odori possono rendere difficile la concentrazione.

Comprendendo meglio le risposte sensoriali e le preferenze per poter arredare e progettare lavorativi più inclusivi.

Ecco qua alcuni consigli per un'illuminazione migliore:

  1. La qualità dell'illuminazione è molto importante. Le luci intermittenti possono distrarre. L'illuminazione nella stanza è adatta per il personale e i/le visitatori/trici? È possibile scegliere illuminazione e arredamento che minimizzino i riflessi? Le luci a LED sono spesso la scelta migliore. Le luci fluorescenti vengono controllate regolarmente?
  2. L'intensità della luce può creare problemi. È possibile modificare l'intensità della luce?
  3. La luce solare intensa può essere problematica. Sono disponibili tende per proteggere dalla luce intensa? Le tende che creano pattern possono causare difficoltà.
  4. Le sale riunioni con pareti in vetro possono essere difficili a causa delle distrazioni dall'esterno. Tutte le sale riunioni con pareti in vetro sono dotate di tende?

Ecco qua alcuni consigli per un'illuminazione migliore:

  1. I pattern distrattivi possono assumere vita propria. Ci sono pattern forti o irritanti che potrebbero causare difficoltà al personale? I pattern a basso contrasto sono preferibili.
  2. Colori vivaci e superfici riflettenti possono essere opprimenti. Ridurre al minimo l'uso di colori forti o abrasivi (colori vivaci su superfici lucide, colori fluorescenti o neon).
  3. La segnaletica deve essere semplice e chiara. Le indicazioni sono facili da capire? È possibile utilizzare codici di colore o simboli/immagini? Evitare frecce e mappe fuorvianti.
  4. Una disposizione degli arredi ordinata è più gradevole per gli occhi e più facile da navigare. Linee pulite, spazio tra i mobili e nessun disordine.
  5. Spazi tranquilli e aree riservate sono utili. Ci sono poche aree risevate che il personale può utilizzare quando ha bisogno di tranquillità? Ci sono stanze designate per attività sensoriali o di relax?

Incoraggiamo le aziende ad adottare un approccio di “neurodiversity sensitive design”, che massimizzi il benessere e la produttività di tuttə i/le collaboratori/trici, rispettando le differenze individuali. Ambienti attentamente progettati possono promuovere una cultura dell'inclusione! Unisciti a noi e scopri di più sul sito neurodiverseworkplaces.eu

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