Gli Accessibility Days sono una manifestazione biennale nata nel 2017 per sensibilizzare sul tema dell'accessibilità digitale e dell'inclusione delle persone con disabilità. Organizzata dall'associazione Accessibility Days APS, la manifestazione si è tenuta a Roma e in streaming dal 16 al 17 maggio 2024, richiamando relatorə ed espertə da tutta Italia.
L'edizione 2024 ha posto l'accento sul mondo del lavoro come leva per una società più inclusiva. Sono stati presentati progetti concreti per creare ambienti professionali capaci di valorizzare i talenti unici di ogni persona.
FORMA.Azione (grazie a Sylvia Liuti e Chiara Marchetta, ed insieme a Elio Benvenuti) ha presentato il progetto europeo "Neurodiversity at Work" che mira a formare recruiter, manager e professionistə HR sul tema della neurodiversità, fornendo strumenti pratici per rendere i processi di selezione e gestione del personale più inclusivi. Il progetto vede la collaborazione di associazioni, aziende e università in Italia, Austria, Bulgaria e Irlanda, insieme ai partner AIDP (IT) – Italian Association for HR management, EDA (BE) – European Dyslexia Association, DIE BERATER (AT), CATRO (BG), Specialisterne Ireland (IE).
In occasione dell'European Diversity Month, espertə del settore - Elio Benvenuti, Sylvia Liuti e Chiara Marchetta - hanno condiviso le loro riflessioni sull'importanza di adottare un approccio inclusivo nei luoghi di lavoro, riconoscendo l'unicità di ogni individuo. Hanno condotto un workshop sulla neurodiversità, condividendo strumenti e buone pratiche sviluppate nell'ambito del progetto Neurodiversity at Work, sottolineando come la neurodiversità sia una ricchezza per le aziende, un potenziale per guidarle verso il futuro.
Le imprese più attente alle esigenze dei/delle dipendenti riconoscono le competenze uniche di ogni individuo e promuovono attivamente un ambiente di lavoro inclusivo. Ciò comporta sensibilizzazione, formazione specifica per manager e recruiter, flessibilità negli approcci organizzativi e valutazione delle performance. Inclusione e valorizzazione delle differenze individuali migliorano il benessere organizzativo, la soddisfazione dei/lle lavoratorə e il business aziendale. La neurodiversità è una sfida che le imprese lungimiranti dovrebbero cogliere per essere protagoniste del cambiamento verso un futuro del lavoro più equo e prospero per tuttə.
La manifestazione ha rappresentato dunque un momento di incontro e confronto prezioso tra profit, non profit e istituzioni per delineare insieme un futuro del lavoro più attento ai bisogni di ogni persona.